il linguaggio Lua: parte 4
segue dalla terza parte “Moonlight Bay” (ovvero: “chiedi chi erano i vectors”) L’unica struttura dati disponibile in Lua è rappresentata dagli array o meglio, dalle tabelle (o hash): array associativi formati da coppie chiave-valore, nelle quali sia la chiave sia il valore possono essere qualsiasi tipo di dato. Vediamo un paio di esempi, dapprima un normale vettore: > i = 3 > a = {1,3,5,7,9} > print(i,a[3],a[4],a[i+3]) questa sequenza stampa i valori 3,5,7,nil; la prima cosa che appare diversa rispetto ad un altro linguaggio è che gli indici per gli array partono da 1 anziché da zero; la seconda è che un eventuale sforamento dell’array non causa errore ma semplicemente ritorna nil. Le tabelle Lua sono flessibili… Esploriamole con un esempio di complessità crescente. ...